Partners Sostenitori

ROTARY
Il Rotary è una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi. La risoluzione di problemi reali richiede vero impegno e visione. Per oltre 110 anni, i soci del Rotary sono pronti ad agire facendo leva sulla loro passione, energia e intelligenza per realizzare progetti sostenibili. Dall’alfabetizzazione all’edificazione della pace, dall’acqua alla salute, siamo continuamente impegnati, fino alla fine, a migliorare il mondo in cui viviamo.
Il Distretto nasce nel 1924 come Distretto 46 per divenire, dopo successivi frazionamenti, 183; poi ancora 203, nonché 2030, comprendente il territorio di Piemonte- Liguria e Valle d’ Aosta.
Dal frazionamento del Distretto 2030 in due Distretti autonomi nel 2011 nascono i Distretti 2031 e 2032. Oggi il 2031 è formato dai Rotary Club dell’Alto Piemonte (province di Torino, Vercelli e Novara) e dai club della Valle D’ Aosta. Ragione di questi cambiamenti sono state la coerenza geografica-amministrativa, la semplificazione della struttura e l’ottimizzazione delle risorse.
Entrato nell’anno 2017-2018.
Il Rotary Club Val Ticino di Novara è stato fondato nel 1977 per iniziativa del Rotary Club di Novara che, giunto a livelli non più espandibili, decise di cedere parte del suo territorio. Il nome Val Ticino contrassegna un’area che comprende i comuni Novaresi bagnati dal Ticino. Dalla sede originale ad Oleggio il Club si è trasferito nel 1986 a Novara. Di notevole rilievo sono la costituzione dei Club giovanili, Rotaract (1988) e Interact (1994) quest’ultimo in comunione col Rotary Club di Novara.
Entrato nell’anno 2017-2018.
Entrato nell’attuale 2020-2021.

LA FONDAZIONE COMUNITA’ NOVARESE ONLUS
Si tratta di un ente non profit che s’impegna a raccogliere fondi e poi ridistribuirli, per migliorare la qualità di vita del territorio, dedicando i propri sforzi, per lo più, a soggetti svantaggiati e intervenendo in diversi ambiti: dall’assistenza sociale e sanitaria al contrasto alla povertà, fino alla formazione, allo sport solidale e alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e
culturale.
La Fondazione mette in relazione la volontà dei donatori con le necessità del territorio e incoraggia le organizzazioni del Terzo Settore a collaborare tra loro, per “fare rete” e acquisire maggiore forza.
Garanzia, trasparenza e fiducia sono le parole d’ordine.
Chiunque può donare: singoli, gruppi, enti pubblici e privati, aziende. Anche il più piccolo contributo è prezioso per realizzare progetti di utilità sociale.
Anche il minimo aiuto è un gesto importante nel segno della solidarietà, della condivisione e del Bene comune.
Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondazionenovarese.it.
La Fondazione Comunità Novarese onlus sceglie di sostenere, fin dai suoi esordi, in maniera importante e fondamentale, il Progetto per Tommaso:
“Con l’evolversi delle tecnologie, l’espansione della comunicazione online e la sua diffusione tra i pre adolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e sempre più pericolose del cyberbullismo che richiedono la messa a punto di nuovi strumenti di lotta. Per mettere in atto un vero contrasto al bullismo e al cyberbullismo è necessaria, in primo un’alleanza educativa con i genitori. E, in secondo luogo, una metodologia, quella della peer education messa in atto dal Progetto per Tommaso, che sia efficace e coinvolgente così da non imporre ma accogliere i più giovani in una società reale e virtuale che vuole essere sempre più responsabile e coesa”.
Prof. Davide Maggi – Presidente Fondazione Comunità Novarese onlus
Partners Operativi

ASL DI NOVARA
La ASL di Novara è coinvolta nel Progetto per Tommaso fin dall’inizio ossia dal 2010 anno in cui viene attuato. In una società in veloce evoluzione e dove le nuove tecnologie si presentano come risorsa ed opportunità appare però importante anche offrire percorsi per conoscerle ed usarle al meglio. Il Progetto intende quindi accompagnare gli studenti in una navigazione Internet sempre più sicura, educandoli al corretto utilizzo degli strumenti informatici al fine di contrastare il cyberbullismo. Lo strumento utilizzato è la formazione di peer educators, che una volta formati permettono il passaggio di conoscenze ed esperienze sui compagni delle classi dello stesso istituto o di altre scuole.

ESSEREUMANI
Siamo un movimento di giustizia sociale ed operiamo negli ambienti a rischio di disumanizzazione
Per (ri)portare umanità in questi contesti utilizziamo strumenti quali l’ascolto, la mediazione e l’empatia, nel tentativo di dare valore a tutte le relazioni interpersonali che ci circondano.
L’etica a cui facciamo riferimento è quella “Ubuntu”. Per EssereUmani l’Ubuntu rappresenta allo stesso tempo il punto di partenza e quello di arrivo: tutte le nostre azioni sottendono il rispetto reciproco e l’idea che ci sia un legame di condivisione che unisce tutta l’umanità. Questo legame deve essere compreso da tutti, affinché la società non risulti più suddivisa in categorie più o meno “forti” e “potenti”, ma al contrario sia in grado di accogliere tutti allo stesso modo, dando un posto al disordine che ognuno si porta dentro. “Ubuntu” è un’espressione in lingua bantu che indica “benevolenza verso il prossimo”. È una regola di vita, basata sull’idea che sia ragionevole trattare gli altri così come vorrei essere trattato. L’Ubuntu è l’etica che i due premi Nobel per la pace Nelson Mandela e Desmond Tutu hanno trasformato in azione concreta per superare gli orrori dell’apartheid.